La Prassi di Riferimento Numero 120:2021 "Attività professionali non regolamentate – Profilo professionale del Credential Evaluator - Requisiti di conoscenza, abilità e responsabilità e autonomia", in vigore dal 22 ottobre 2021, stabilisce i requisiti relativi all’attività del Credential Evaluator a partire dalla definizione dei compiti specifici e dei relativi contenuti in termini di conoscenze e abilità, fino agli aspetti etici e deontologici della professione.


Livelli

La prassi di riferimento prevede la distinzione fra due differenti livelli, Junior e Senior, e ne stabilisce gli specifici compiti e attività. Ciò permette di identificarne chiaramente il grado di autonomia e di responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ) nonché di rendere omogenei e trasparenti i processi di valutazione della conformità.

A entrambi i livelli, Junior e Senior, è richiesta la capacità di svolgere le funzioni essenziali della professione di Credential Evaluator, quali le operazioni di riconoscimento di una qualificazione, l’identificazione e l’acquisizione di tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle procedure di riconoscimento, la dispensazione di informazioni utili al richiedente, la verifica dell’autenticità dei documenti e della loro conformità rispetto agli standard del sistema di riferimento, la formulazione e la comunicazione dell’esito delle valutazioni.

Alcuni compiti, invece, vengono richiesti esclusivamente al professionista Senior come - ad esempio - quello di cooperare con i principali soggetti che a livello nazionale e internazionale si occupando di riconoscimento, monitorare la qualità delle procedure di riconoscimento, definire e aggiornare la prassi a livello della propria istituzione o ente, svolgere attività di ricerca ed elaborare nuova conoscenza nel campo del riconoscimento dei titoli.

Competenze e Attività

Lo svolgimento delle attività e compiti previsti dalla Prassi di riferimento per ciascun livello professionale implica un set di conoscenze specifiche (K-Knowledge) e di abilità (S-Skill).

Conoscenze (K-KNOWLEDGE)
  • Conoscere i principi della Convenzione di Lisbona e i suoi testi sussidiari, conoscere i principi delle convenzioni internazionali sul riconoscimento dei titoli (convenzione globale e convenzioni regionali), conoscere la normativa nazionale in materia di riconoscimento
  • Conoscere quali sono le informazioni sui titoli di studio di cui viene chiesto il riconoscimento, necessarie e adeguate perché la procedura e i criteri adottati siano trasparenti, coerenti e affidabili.
  • Conoscere le procedure di riconoscimento in base ai diversi scopi (riconoscimento accademico, riconoscimento non accademico, riconoscimento professionale).
  • Conoscere la documentazione necessaria per le procedure di riconoscimento in base allo scopo.
  • Conoscere la documentazione necessaria per le procedure di riconoscimento in base al sistema di istruzione e formazione del paese a cui la qualificazione afferisce, e i principali strumenti di informazione (qualifica, certificato degli esami, supplemento al diploma, etc.).
  • Conoscere i requisiti specifici per l’accesso ad attività educative e professionali.
  • Conoscere i titoli di accesso alla formazione superiore nei diversi sistemi di istruzione e formazione, ed eventuali requisiti specifici (es. necessità di un esame aggiuntivo in aggiunta al titolo finale di scuola superiore per l’accesso alla formazione superiore, titoli di studio che danno accesso solo a tipi particolari di istituti o specifici programmi di formazione superiore).
  • Conoscere la differenza tra accesso e ammissione come definita nella raccomandazione sul riconoscimento automatico dei titoli di studio.
  • Conoscere in che modo una qualifica viene normalmente valutata, e conoscere i casi di riconoscimento specifici/standard di valutazione di una particolare qualifica, sui quali basarsi pur nella specificità della singola valutazione individuale.
  • Conoscere i concetti di corrispondenza, equivalenza, equipollenza.
  • Conoscere la normativa principale a livello nazionale e internazionale in ambito di riconoscimento dei titoli dei rifugiati.
  • Conoscere le principali metodologie per valutare i titoli dei rifugiati in caso di documentazione parziale o assente.
  • Conoscere quali sono i tempi fissati dalla legislazione nazionale per le differenti procedure di riconoscimento.
  • Conoscere quali sono le conseguenze del riconoscimento, in termini di accesso a studi ulteriori, e in termini di utilizzo di un titolo accademico.
  • Conoscere gli elementi principali, attuali e storici, dei sistemi di istruzione e formazione a livello nazionale e internazionale.
  • Conoscere la teoria e la prassi del concetto di livello di una qualifica, conoscere i quadri delle qualifiche, nazionali e internazionali (Quadro Europeo delle Qualifiche – EQF, e quadro delle qualifiche del sistema della formazione superiore – QF-EHEA).
  • Conoscere la teoria e la prassi del concetto di carico di lavoro di una qualifica, delle principali forme di misurazione (crediti, ECTS, etc.), e del sistema di votazione.
  • Conoscere la teoria e la prassi del concetto di accreditamento del programma o dell’istituzione dove è stata ottenuta la qualifica, conoscere le forme di accreditamento e di valutazione di qualità delle istituzioni e dei programmi nei sistemi di istruzione e formazione a livello nazionale e internazionale.
  • Conoscere la teoria e la prassi del concetto di profilo del programma o dell’istituzione dove è stata ottenuta la qualifica.
  • Conoscere la teoria e la prassi del concetto di risultato di apprendimento e dove possono essere reperite le informazioni relative.
  • Conoscere gli elementi principali per valutare lo status di una istituzione e di un programma all’epoca del rilascio del titolo.
  • Conoscere le tipologie di istituzioni non accreditate ma legittime, aventi altre forme di valutazione della qualità.
  • Conoscere le forme e i modelli di educazione transnazionale e internazionale, le tipologie di istituzione e i relativi titoli, la normativa che le regola.
  • Conoscere i programmi e i titoli congiunti, e la normativa che li regola a livello nazionale e internazionale.
  • Conoscere il fenomeno delle fabbriche di titoli e le fabbriche di accreditamento.
  • Conoscere le principali fonti di informazione primarie e secondarie, nazionali e internazionali.
  • Conoscere i centri nazionali di informazione sul riconoscimento dei titoli stabiliti in base alle convenzioni regionali.
  • Conoscere le principali tipologie di qualificazioni non tradizionali (es. qualificazioni rilasciate a fronte del riconoscimento dell’apprendimento pregresso, di percorsi flessibili come per esempio i moocs, modulari, per esempio le cosiddette micro-credenziali, etc) e i principali criteri per il loro riconoscimento.
  • Conoscere le principali metodologie di verifica dell’autenticità di una qualificazione (caratteristiche di sicurezza quali filigrana, timbri, etc; database per la verifica online, etc.) e gli standard principali di riferimento rispetto al formato e alle caratteristiche nei diversi sistemi di istruzione e formazione.
  • Conoscere la teoria e la prassi a livello nazionale e internazionale del concetto di differenza sostanziale in linea con la Convezione di Lisbona.
  • Conoscere le modalità per formulare un parere e/o una decisione, come esito delle procedure di riconoscimento in base ai diversi scopi (riconoscimento accademico, riconoscimento non accademico, riconoscimento professionale).
  • Conoscere le diverse forme di riconoscimento parziale, alternativo o sotto condizione.
  • Conoscere il diritto di appello e la procedura relativa in conformità con la normativa nazionale.
  • Conoscere i principali metodi di digitalizzazione in ambito di riconoscimento dei titoli e di scambio sicuro dei dati digitali degli studenti.
  • Conoscere i principali strumenti informatici necessari per svolgere la valutazione dei titoli di studio.
  • Conoscere le principali metodologie e criteri per condurre una analisi comparativa tra sistemi esteri della formazione superiore, principi e criteri di riconoscimento.
  • Conoscere i principali temi di ricerca in ambito di riconoscimento accademico dei titoli di studio.
  • Conoscere i criteri per affrontare casi complessi di riconoscimento, quali il riconoscimento di titoli rilasciati da istituzioni in aree di conflitto e/o in territori contesi, titoli e istituzioni per i quali le informazioni relative all'accreditamento non sono chiare e trasparenti, etc.
  • Conoscere i principi e gli elementi caratterizzanti in materia di sicurezza e protezione dei dati personali del GDPR.
  • Conoscere contenuti, metodologia e modalità per la formazione e l’aggiornamento di credential evaluator junior.
  • Conoscere le principali linee guida e buone prassi nazionali e internazionali in materia di monitoraggio della qualità delle procedure di riconoscimento.
  • Conoscere le politiche di riconoscimento sulla base della normativa e delle principali prassi di riferimento a livello nazionale e internazionale, allo stato attuale e nella loro evoluzione.
  • Conoscere i principali soggetti che a livello nazionale e internazionale si occupano di riconoscimento.
  • Conoscere i principali elementi dei sistemi di istruzione e formazione in tutto il mondo e la loro evoluzione, conoscere i principali temi di interesse per il riconoscimento, conoscere l’evoluzione della normativa a livello nazionale e internazionale.
Abilità (S-SKILLS)
  • Saper condurre la procedura di valutazione, dalla richiesta fino all’appello, in linea con i principi della Convenzione di Lisbona e i suoi testi sussidiari, e sulla base della normativa nazionale in materia di riconoscimento.
  • Saper reperire le informazioni sui titoli di studio di cui viene chiesto il riconoscimento, necessarie e adeguate perché la procedura e i criteri adottati siano trasparenti, coerenti e affidabili.
  • Saper dare informazioni, autorevoli e accurate sul sistema e le qualifiche del sistema in cui si trova, sui sistemi e le qualifiche di altri sistemi, e sulle questioni inerenti il riconoscimento e la valutazione delle qualifiche, in conformità con le leggi e i regolamenti nazionali.
  • Saper applicare e seguire la procedura di riconoscimento in base allo scopo (riconoscimento accademico, riconoscimento non accademico, riconoscimento professionale).
  • Saper fornire informazioni al richiedente sulla documentazione necessaria per il riconoscimento in base allo scopo.
  • Saper reperire le informazioni mancanti necessarie alla valutazione e utilizzare i principali strumenti di informazione (qualifica, certificato degli esami, supplemento al diploma, etc.).
  • Saper fornire informazioni chiare e trasparenti in tutte le fasi della procedura di riconoscimento.
  • Saper fornire informazioni chiare e trasparenti sulle procedure di riconoscimento, dalla richiesta fino alla procedura di appello, sulla metodologia e sui criteri utilizzati per la valutazione delle qualificazioni.
  • Saper valutare la completezza o meno dei documenti e delle informazioni necessarie a condurre la procedura di valutazione a seconda dello scopo e del sistema di riferimento.
  • Saper gestire le richieste e le domande del richiedente, indicando documenti e/o informazioni mancanti, utilizzando la terminologia del Paese d’origine del richiedente, e fornendo informazioni al richiedente su come e dove ottenere i documenti e/o le informazioni richieste.
  • Saper reperire le informazioni necessarie al riconoscimento, in primo luogo dal titolare della qualificazione, dall’istituzione che ha rilasciato la qualifica e dalle autorità competenti del sistema di istruzione e formazione di riferimento.
  • Saper reperire informazioni accurate e certificate da fonti primarie e secondarie, nazionali e internazionali.
  • Saper valutare una qualifica ai fini dell'accesso e dell'ammissione a uno specifico programma/corso.
  • Saper condurre la valutazione caso per caso e secondo lo scopo, ma tenendo in considerazione in che modo una qualifica viene normalmente valutata, e conoscere i casi di riconoscimento specifici/standard di valutazione di una particolare qualifica, sui quali basarsi.
  • Saper applicare nella valutazione i concetti di corrispondenza, equivalenza, equipollenza.
  • Saper valutare i titoli dei rifugiati in linea con la normativa nazionale e internazionale di riferimento.
  • Saper valutare i titoli dei rifugiati anche nei casi di documentazione parziale o assente.
  • Saper svolgere il riconoscimento in un lasso di tempo ragionevole, e comunque nei termini massimi fissati dalla legislazione nazionale in materia (nel caso dell'Italia, entro 90 giorni ai sensi dell'Art.3, L. N. 148/2002)
  • Saper dare informazioni sulle conseguenze del riconoscimento, in termini di accesso a studi ulteriori, e in termini di utilizzo di un titolo accademico.
  • Saper valutare la qualifica sulla base delle conoscenze delle caratteristiche del sistema di istruzione e formazione all'epoca del suo rilascio.
  • Saper valutare il livello di un titolo.
  • Saper valutare il carico di lavoro espresso da un titolo.
  • Saper verificare lo status dell’istituzione e l’accreditamento/riconoscimento del corso all’epoca del rilascio del titolo in base al sistema di istruzione e formazione di riferimento.
  • Saper individuare la tipologia di istituzione e la tipologia di corso.
  • Saper valutare i risultati di apprendimento di un titolo.
  • Saper individuare le istituzioni non accreditate ma legittime, aventi altre forme di valutazione della qualità.
  • Saper valutare titoli e qualifiche rilasciati a fronte di percorsi internazionali e transnazionali, in linea con il "Codice delle buone pratiche relativo alla educazione transnazionale" approvato dal Comitato della Convenzione di Lisbona (https://www.enic-naric.net/Upload/Documents/Revised_Code_of_Good_Practice_TNE.pdf)
  • Saper valutare i titoli congiunti.
  • Saper individuare una istituzione fasulla (cosiddetta “fabbrica di titoli”) e una agenzia di accreditamento fasulla (cosiddetta “fabbrica di accreditamento”).
  • Saper richiedere informazioni ai centri nazionali di informazione sul riconoscimento dei titoli stabiliti in base alle convenzioni regionali laddove esistenti.
  • Saper valutare titoli e qualifiche non tradizionali, come le qualificazioni rilasciate a fronte di percorsi flessibili e modulari, di apprendimento pregresso e di apprendimento permanente (es micro-credenziali), in linea con l'articolo IV.8 della Convenzione di Lisbona, ratificata dall'Italia con la Legge 148/2022.
  • Saper verificare l’autenticità di una qualificazione e la sua conformità rispetto agli standard del sistema a cui afferisce.
  • Saper identificare e valutare dei documenti falsi e contraffatti, saper identificare anomalie o incoerenze nei documenti che possano essere indicatori di frode, o che necessitano di una adeguata giustificazione in fase di valutazione.
  • Saper individuare differenze che possono essere definite sostanziali, in linea con la Convenzione di Lisbona, nella qualifica di cui viene chiesto il riconoscimento e il corrispondente nel sistema in cui si chiede il riconoscimento, rispetto allo scopo per cui tale riconoscimento è richiesto.
  • Saper formulare un parere e/o una decisione, come esito delle procedure di riconoscimento in base ai diversi scopi (riconoscimento accademico, riconoscimento non accademico, riconoscimento professionale).
  • Saper comunicare al richiedente l’esito della procedura motivando la decisione sul riconoscimento in linea coerente e conforme alla normativa in materia.
  • Saper motivare le ragioni del diniego al riconoscimento nei casi di differenze sostanziali.
  • Laddove esista una differenza sostanziale e il pieno riconoscimento della qualificazione non sia possibile per lo scopo richiesto, suggerire forme di riconoscimento parziale, alternativo, sotto condizione.
  • Saper fornire informazioni sul diritto e sulla procedura di appello.
  • Saper gestire la procedura di appello in base alla normativa di riferimento, dalla richiesta alla formulazione e comunicazione dell’esito della procedura.
  • Saper utilizzare le principali tipologie di  tecnologie e metodologie per la condivisione sicura delle qualificazioni e dei dati degli studenti in ambiente digitale, e saper verificare l’autenticità dei certificati e delle qualifiche digitali.
  • Saper gestire i principali strumenti informatici e digitali necessari per svolgere la valutazione dei titoli di studio.
  • Saper svolgere una analisi comparativa tra sistemi esteri della formazione superiore, e tra i principi e i criteri di riconoscimento, approfondendo le differenze che poi conducono ad una decisione valutativa piuttosto che un’altra.
  • Saper svolgere attività di ricerca costante e periodica sui cambiamenti relativi ai sistemi di istruzione e formazione di tutti i paesi del mondo, sui principali temi di interesse per il riconoscimento, sull’evoluzione della normativa a livello nazionale e internazionale in materia, e saper elaborare nuova conoscenza in materia.
  • Saper valutare casi complessi di riconoscimento, quali il riconoscimento di titoli rilasciati da istituzioni in aree di conflitto e/o in territori contesi, titoli e istituzioni per i quali le informazioni relative all'accreditamento non sono chiare e trasparenti, etc.
  • Saper applicare i principi e gli elementi principali in materia di sicurezza e protezione dei dati personali del GDPR, trattare e proteggere i dati personali del richiedente in linea con essi.
  • Saper impostare, svolgere e valutare la formazione e l’aggiornamento di credential evaluator junior.
  • Saper impostare, svolgere e valutare un'azione di monitoraggio della qualità delle procedure di riconoscimento secondo le principali linee guida e buone prassi nazionali e internazionali in materia.
  • Saper definire, impostare, attuare e aggiornare le prassi di riconoscimento sulla base della normativa e delle principali politiche di riferimento a livello nazionale e internazionale.
  • Saper sviluppare e mantenere relazioni professionali con funzionari del settore dell'istruzione di altri paesi per ottenere informazioni su titoli, programmi e sistemi educativi di altri contesti culturali.
  • Saper cooperare con i principali soggetti che a livello nazionale e internazionale si occupano di riconoscimento, scambiando informazioni e buone pratiche, e contribuendo a promuovere strumenti utili per l’intera comunità professionale.
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